MUSICANDO, TRA SAPERI E SAPORI
PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE
PER LA SEZIONE TOPOLINI 3-4 ANNI
Nella scuola dell’infanzia, tra le finalità dell’educazione musicale, è di fondamentale e primaria importanza l’educazione al suono e la stimolazione acustica, che permettono al bambino di scoprire suoni e rumori della realtà circostante, di creare attività divertenti, di rappresentare fantasie, elaborare giochi immaginativi a partire dall’evocazione prodotta dall’ascolto naturale. La musica è una fonte preziosa di stimoli.
Ascoltare tutti i rumori che ci circondano, imparare a distinguerli, fare attenzione alle loro caratteristiche, permette ai bambini un approccio più spontaneo verso il mondo dei suoni musicali veri e propri. Musica e suoni a questa età sono in stretta relazione con l’educazione motoria, sensoriale e intellettuale: è importante offrire al bambino specifiche opportunità sonore fin dai primi anni di vita per contribuire al suo processo di crescita nell’armonico sviluppo della sua personalità.
“…La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo. Agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, strumento per sviluppare le potenzialità espressive e creative della persona…”
“La musica aiuta il bambino a:
Sviluppare le proprie capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente sonoro
Ascoltare se stesso e gli altri
Esprimere idee ed emozioni
Sviluppare la propria immaginazione e creatività
Potenziare le proprie capacità comunicative
Accrescere la capacità di attenzione e concentrazione
Esercitare la memoria
(Nati per la musica)
Dagli Orientamenti educativi del 1991 per la scuola materna:
“Le attività sonore e musicali mirano a sviluppare la sensibilità musicale, a favorire la fruizione della produzione presente nell’ambiente, a stimolare e sostenere l’esercizio personale diretto, avviando anche alla musica d’insieme.”
L’intervento didattico all’interno del contesto scolastico si concretizza nelle attività di esplorazione, produzione e ascolto.
Il pensiero pedagogico che sta alla base di queste metodologie pensate come strategie didattico-musicali per i bambini, immagina le attività musicali come dei mezzi, delle possibilità di crescita artistica globale, ampia e completa dell’individuo: un individuo visto nella sua completezza di vissuto personale e collettivo.
E’ attraverso il gioco che si sviluppano le capacità motorie, sensoriali, socio-affettive, espressive, intellettuali. Durante il gioco i bambini riescono a servirsi della musica come mezzo di comunicazione e di espressione, ed è per questo motivo che la musica diventa non una “cosa” lontana, astratta, ma consente di vederla sempre a stretto contatto con se stessi e con la realtà circostante.
OBIETTIVI FORMATIVI:
- Sviluppare la percezione e l’attenzione uditiva
- Esplorare la propria voce (cantare in gruppo), esercitare la memoria
- Scoprire e conoscere il proprio corpo (presa di coscienza delle possibilità individuali di uso e possibilità sonore del proprio corpo)
- Coordinare e sincronizzare i movimenti del corpo con gli stimoli sonori
- Ascoltare se stesso e gli altri (integrazione nel gruppo)
- Esprimere idee ed emozioni (sviluppo di capacità espressive e creative come invenzioni di ritmi, di sequenze…)
- Scoprire,manipolare e inventare semplici strumenti musicali (sviluppare la propria immaginazione e creatività)
- Scoprire negli oggetti comuni uno strumento con capacità sonore e musicali
- Scoprire e sperimentare i principali parametri musicali
TEMPI E SPAZI
L’attività musicale inizierà nel mese di Gennaio, gli incontri occuperanno per ogni sezione un’intera mattinata ogni 15 giorni. I bambini della sezione saranno divisi in due o tre gruppi per permettere loro di partecipare in modo più attivo e sentirsi coinvolti in prima persona nelle attività. Verrà utilizzato prevalentemente il salone per l’attività musicale e l’insegnante sarà affiancata da un’insegnante della sezione stessa.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Le modalità di proposta delle diverse attività aiuteranno i bambini a scoprire le cose, i parametri, gli strumenti musicali, e anziché fornire loro passivamente delle informazioni, li stimoleranno verso una propria produzione creativa.
Elementi cardine dell’esperienza saranno: l’ambiente, il gioco (giochi di scoperta, di imitazioni, di riconoscimento, giochi strumentali…), il corpo, elementari strumenti a percussione caratteristici dello strumentario didattico del metodo Orff e soprattutto materiali naturali.
L’esperienze saranno legate alla progettazione di sezione. “Cibo e musica” è considerato un connubio perfetto. Vengono definiti infatti <<emozioni multisensoriali del benessere>> perché ambedue rispondono a stimolazioni sensoriali dirette dal nostro cervello. Sarà divertente ed interessante registrare tutti i suoni che vengono prodotti durante la preparazione di un piatto, realizzando così un originale pezzo musicale.
COMPETENZE:
- Saper percepire, riconoscere e produrre le diverse intensità sonore (forte, piano, crescendo, diminuendo)
- Saper usare la propria voce per produrre e inventare suoni, melodie
- Saper memorizzare un testo verbale e riprodurlo
- Saper usare gesti e movimenti in associazione a brani musicali o composizioni spontanee
- Saper utilizzare il proprio corpo per produrre suoni e rumori
- Scoprire negli oggetti comuni uno strumento con capacità sonore e musicali
- Saper cogliere la differenza tra suono e silenzio
- Saper riconoscere, denominare, discriminare suoni e rumori
- Saper costruire, manipolare, suonare strumenti creati con materiale occasionale
- Saper coordinare le proprie attività a quelle dei compagni